Giappone - Per partire informati
La salute in viaggio
Non è richiesta alcuna vaccinazione.L’assistenza sanitaria in generale è molto buona. I medici locali sono preparati e gli ospedali ben organizzati. Si riscontrano tuttavia difficoltà a reperire medici e personale paramedico in grado di parlare lingue straniere, inglese incluso.
Clima
Da Dicembre a Febbraio
Il clima in tutto il Giappone è simile a quello europeo, con abbondanti nevicate nel nord del Paese e ad altitudini elevate e occasionali nevicate a Tokyo e Kyoto.
Da Marzo ad Aprile
Bellissima primavera e fioritura dei ciliegi quasi in tutto il Giappone. La fioritura dei ciliegi ad altitudinipiù elevate, come Hakone, arriva circa due settimane dopo rispetto alle altre regioni del Paese.
Da Maggio all’inizio di Giugno
Forse il periodo migliore per programmare un viaggio in Giappone, le temperature sono miti, l’aria tersa e scarse precipitazioni.
Da metà Giugno a metà Luglio
Stagione delle piogge, con giornate calde e precipitazioni, ad eccezione dell’Hokkaido.
Da Metà Luglio ad Agosto
Caldo e umido nelle isole centro-meridionali, periodo eccellente per per esplorare le regioni montuose e il nord del Giappone.
Settembre
Mese caldo, con minore umidità e tempo variabile: è la stagione dei tifoni e di forti piogge occasionali.
Ottobre
giornate calde enotti fresche. Le foglie di autunnocomincianoa cambiare colore.
Novembre
Giornate gradevoli, con pomeriggi tiepidi. Verso fine mese le temperature scendono. I colori autunnali raggiungono il loro splendore verso metà mese alle quote più basse.
TOKYO
Media delle temperature massime e minime espresse in gradi centigradi
|
Gen. |
Feb. |
Mar. |
Apr. |
Mag. |
Giu. |
Lug. |
Ago. |
Set. |
Ott. |
Nov. |
Dic. |
Minime |
2,1 |
2,4 |
5,1 |
10,5 |
15,1 |
18,9 |
22,5 |
24,2 |
20,7 |
15 |
9,5 |
4,6 |
Massime |
9,8 |
10 |
12,9 |
18,4 |
22,7 |
25,2 |
29 |
30,8 |
26,8 |
21,6 |
16,7 |
12,3 |
Media giornaliera delle precipitazioni (espresse in mm/numero di giorni) a Tokyo
Gen. |
Feb. |
Mar. |
Apr. |
Mag. |
Giu. |
Lug. |
Ago. |
Set. |
Ott. |
Nov. |
Dic. |
49/5 |
60/6 |
115/10 |
130/10 |
128/10 |
155/12 |
162/10 |
155/8 |
208/11 |
163/9 |
93/6 |
40/4 |
OSAKA
Media delle temperature massime e minime espresse in gradi centigradi
|
Gen. |
Feb. |
Mar. |
Apr. |
Mag. |
Giu. |
Lug. |
Ago. |
Set. |
Ott. |
Nov. |
Dic. |
Minime |
2,5 |
2,5 |
5,2 |
10,5 |
15,2 |
19,8 |
24 |
25,1 |
21,1 |
15 |
9,5 |
4,7 |
Massime |
9,3 |
9,6 |
13,3 |
19,6 |
24,2 |
27,4 |
31,4 |
33 |
28,7 |
23 |
17,3 |
12 |
Media giornaliera delle precipitazioni (espresse in mm/numero di giorni)
Gen. |
Feb. |
Mar. |
Apr. |
Mag. |
Giu. |
Lug. |
Ago. |
Set. |
Ott. |
Nov. |
Dic. |
44/5 |
59/6 |
100/9 |
121/10 |
140/10 |
201/12 |
155/10 |
99/7 |
175/10 |
109/8 |
66/6 |
38/5 |
SAPPORO
Media delle temperature massime e minime espresse in gradi centigradi
|
Gen. |
Feb. |
Mar. |
Apr. |
Mag. |
Giu. |
Lug. |
Ago. |
Set. |
Ott. |
Nov. |
Dic. |
Minime |
-7,7 |
-7,2 |
-3,5 |
2,7 |
7,8 |
12,4 |
17,1 |
18,5 |
13,6 |
6,9 |
0,9 |
-4,4 |
Massime |
-0,9 |
-0,3 |
3,5 |
11,1 |
17 |
21,1 |
25 |
26,1 |
22 |
15,8 |
8,1 |
2,1 |
Media giornaliera delle precipitazioni (espresse in mm/numero di giorni)
Gen. |
Feb. |
Mar. |
Apr. |
Mag. |
Giu. |
Lug. |
Ago. |
Set. |
Ott. |
Nov. |
Dic. |
111/18 |
96/16 |
80/14 |
61/9 |
55/9 |
51/7 |
67/8 |
137/9 |
138/10 |
124/12 |
103/14 |
105/16 |
Lingua
La lingua ufficiale è il giapponese, l'inglese viene insegnato dalle scuole medie
Religione
Il Giappone possiede due grandi religioni nazionali: il buddhismo e lo shintoismo, di cui la maggior parte dei Giapponesi si considera contemporaneamente seguace.
Il buddhismo, con una dozzina di sette, con i suoi 72.000 templi, è praticato dal 38,3% della popolazione. La sua importanza per lo sviluppo della cultura giapponese fu immensa e si può paragonare a quella avuta dal cristianesimo in Occidente. Lo shintoismo invece è seguito dal 51,3% della popolazione, si rifà alle credenze del Giappone primitivo: si tratta di una religione priva di elementi dogmatici, tanto che per lungo tempo fu inglobata nel buddhismo. I buddhisti consideravano in effetti le divinità shintoiste Amaterasu, Izanagi e Izanami, Susanoo, Ninigi no Mikoto, ecc. come bodhisattva e li veneravano come tali. Anche oggi, del resto, il buddhismo e lo shintoismo possono essere praticati contemporaneamen-te da una stessa persona, il che limita di molto il valore dei dati statistici sul numero dei fedeli delle religioni giapponesi, ma possiamo affermare che contemporaneamente le due religioni includono circa il 91% della popolazione, mentre la fede cristiana solo l'1,5%. L’articolo 20 della Costituzione sancisce l’uguaglianza di tutte le religioni di fronte allo Stato, e molti giapponesi aderiscono contemporaneamente a più di una religione, risulta così che il totale dei fedeli sia più alto del totale della popolazione.
Cibo e bevande
In occidente dilaga la moda del sushi e della cucina giapponese, pallida imitazione di quell’arte autentica, che ha essenzialmente tre caratteristiche principali: bellezza, freschezza e salute.
La raffinatezza e l’eleganza dei piatti giapponesi non sono “complementi di arredo” ma parte integrante della preparazione; i giapponesi sostengono che si mangia prima con gli occhi e poi con la bocca; gli ingredienti principali, tra i quali risulta di primaria importanza il pesce, devono essere freschissimi, a volte vivi appena prima di essere cucinati.
La cucina giapponese risulta essere quindi molto sana e povera di grassi, malgrado il largo uso di salse, e questo deriva in parte dall’influenza che il buddismo, in particolare quello zen, ha avuto sulla cultura del Paese del Sol Levante. Introdotto dalla vicina Cina e accolto dal principe Shotoku, il Buddismo ha rafforzato il rispetto che i giapponesi hanno per ogni essere vivente, compresi gli animali che vanno a comporre i piatti della loro cucina.
In Giappone la pasta viene accompagnata quasi sempre dal brodo e viene consumata molto spesso; il taglio preferito dai giapponesi sono gli spaghetti.
Il riso viene invece utilizzato come base per molti dei principali piatti di questa raffinata cucina, uno tra tutti il sushi.
Le zuppe in Giappone non vengono considerate dei primi piatti ma vengono servite durante il pasto, a volte sono addirittura le portate principali. Vengono consumate ad ogni pasto a volte anche solo come piccolo digestivo, se ne trovano di ogni tipo ma tutte vengono mangiate senza cucchiaio; è usanza risucchiarle dalla tazza in modo rumoroso per indicare al padrone di casa che si sta apprezzando la pietanza.
I dolci giapponesi sono spesso composti da frutta fresca intagliata e organizzata in composizioni molto belle e creative.
Le salse che troviamo nel Paese del Sol Levante sono quasi tutte a base di soia e aceto, alimenti naturali che conferiscono ai piatti un sapore leggero e raffinato. La linea salutista giapponese viene mantenuta anche in questo caso, le salse infatti sono povere di grassi e sono quindi consigliabili anche in una dieta come quella occidentale. A differenza dei condimenti dei paesi limitrofi, le salse giapponesi sono di qualità decisamente superiore così da poter accompagnare anche piatti molto complessi e costosi.
La cultura giapponese ha portato allo sviluppo di una cucina dai tratti unici e ricercati capace di mantenere intatti i rapporti con le antiche tradizioni e nel contempo adatta ai ritmi serrati della vita nel Paese del Sol Levante.
I giapponesi sono soliti mangiare fuori casa nei vari ristoranti che si possono trovare nelle città o addirittura gustare cibi pronti per strada, questo è dovuto al fatto che, a volte, le piccole cucine delle abitazioni sono scomode da utilizzare e che gli impegni che costellano la frenetica vita di un giapponese lo spingono ad adattarsi a questo stile di vita.
In Giappone troviamo diversi tipi di ristoranti, alcuni anche molto economici; la cosa migliore sotto il profilo del risparmio è quella di ordinare la stesso piatto che le persone del luogo stanno consumando; tra ristoranti cinesi e spaghetterie troviamo anche eleganti hotel con una cucina molto raffinata.
Dal dopoguerra ad oggi riprende il consumo di carne; molto apprezzata, soprattutto a Nausei, è quella di maiale che viene spesso accompagnata da salse piccanti.
Le tradizioni culinarie giapponesi vengono mantenute saldamente in quasi tutto il Paese, solo nelle grandi città troviamo influenze della cucina occidentale, i giapponesi hanno infatti tratti nazionalisti che li portano a vedere gli stranieri (gaijin) come non adatti a possedere la raffinata educazione ed i modi pacati che li contraddistinguono; il rispetto nei confronti dei gijin è comunque sempre impeccabile.
Il sushi è entrato ormai nella nostra quotidianità, ci ricorda subito la cucina giapponese e le sue pietanze, a volte erroneamente ci fa pensare al pesce crudo ma in realtà il sushi è una piccola composizione di riso cotto con una tecnica particolare insieme all’aceto e al mirin e servito con uova, pesce o alghe.
Il pesce crudo compone invece il sashimi che viene servito con verdure che alle volte lo decorano, sempre seguendo la filosofia che il cibo deve nutrire sia il corpo che l’anima.
Mance
Non è abitudine in Giappone lasciare mance per servizi usufruiti. Possono essere consigliate sono in cambio di servizi extra.
È bene sapere
In Giappone è buona norma togliere le scarpe entrando in una casa privata o in un tempio. Potrà quindi essere utile portare con sé delle calze.
Durante le visite a templi o santuari, si userà l’accorgimento di non passare davanti a persone in preghiera o meditazione.
Curiosità
Il washlet
Un oggetto diffuso è il washlet, combinazione di water closet e bidet. Esistono anche da noi sanitari dotati di un getto d'acqua per lavarsi, ma solo in Giappone se ne possono vedere di così sofisticati. La parte inferiore dell'asse della tazza riporta infatti le istruzioni, e spesso si trova a lato un telecomando o una piccola consolle. Il washlet ingloba riscaldamento e stereo hi-fi. Il washlet non è che il pendant moderno del diffusissimo luogo di decenza tradizionale, ancora diffusissimo, alla giapponese.
Lo Shinkansen
Lo Shinkansen è il treno superveloce, famoso in tutto il mondo, che viaggia a una velocità di 200 chilometri orari. Dai primi anni sessanta quando fu inaugurato ad oggi non c'è stato un solo incidente mortale. Elegante e sobrio come il TGV francese, lo Shinkansen collega Tôkyô a Kyôto in due ore e quaranta minuti. Ognuno prenota il proprio posto a sedere, e deve prendere posto nella sua carrozza accodandosi in un punto preciso della banchina, perché il treno ferma al millimetro, in modo da far combaciare le porte con i punti di attesa. I vagoni sono pulitissimi, comodi e il treno parte in perfetto orario da trent'anni. I paragoni con le nostre ferrovie sono continui, scontati e feroci. Per un italiano usare le ferrovie giapponesi, in cui un controllore in guanti bianchi vestito come un ufficiale di fregata della marina britannica entra e saluta inchinandosi in cima alla carrozza prima di timbrare i biglietti, resta, e forse resterà a lungo, un'esperienza rivelativa.