Laos per partire informati
La salute in viaggio
Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria, ma a giudizio del medico curante può essere utile il vaccino contro tifo, epatite e tetano e la profilassi antimalarica.
È sempre buona norma portare quindi con sé i propri medicinali specifici oltre a disinfettanti intestinali, un antibiotico ad ampio spettro, aspirina, una crema antisettica e un repellente per gli insetti (specialmente durante la stagione delle piogge).
In generale, per evitare spiacevoli sorprese, si suggerisce di adottare dovute precauzioni igieniche, come lavarsi accuratamente e frequentemente le mani, bere acqua solo da bottiglie sigillate, mangiare solo cibi cotti ed evitare la frutta sbucciata. Diffidare dei cubetti di ghiaccio nelle bibite e dei gelati, perché talvolta sono fatti con acqua non depurata.
Clima
In Laos si alternano tre stagioni: tra maggio e novembre il monsone di sud-ovest porta piogge, più abbondanti al Sud. Segue una stagione asciutta che va da novembre a maggio. Aprile e maggio sono i mesi più caldi con punte di 40°.
Durante i mesi di dicembre e gennaio nelle zone di altopiani e montagne la temperature scende fino a 7-10 gradi C.
Lingua
La lingua ufficiale è il laotiano, scritto con caratteri khmer uguali al cambogiano. Francese e inglese sono abbastanza diffusi.
Religione
In Laos è professato dalla maggioranza della popolazione il Buddismo theravada. Alcune tribù Hmong praticano l’animismo e il culto degli antenati, una piccola minoranza è cattolica.
Cibo e bevande
L'elemento principale di tutti i pasti laotiani è il riso e quasi tutti i piatti sono preparati con ingredienti freschi quali verdure, pesce d'acqua dolce, pollo, anatra, maiale, manzo o bufalo. Il succo di lime, la citronella e il coriandolo fresco conferiscono al cibo un caratteristico aroma pungente e per salare le pietanze vengono utilizzati vari preparati a base di pesce fermentato. Altri condimenti sono il peperoncino, l'aglio, la menta, le arachidi macinate, il succo di tamarindo, lo zenzero e il latte di cocco. I piatti spesso sono accompagnati da un contorno di lattuga, menta, coriandolo, germogli di mung, lime o basilico: si prende una foglia di lattuga e la si riempie con gli altri ingredienti formando un involtino. Il whisky di riso o lào-láo (liquore specialità del Laos) è una bevanda molto comune tra le popolazioni delle pianure. Viene in genere bevuto liscio, accompagnato da un bicchierino di acqua naturale.
Acquisti
Bellissimi oggetti intagliati in legno e articoli di artigianato. Ricordiamo che è severamente vietato l’acquisto e l’esportazione di oggetti d’antiquariato.
Materiale fotografico
È bene portare con sé una scorta abbondante di pellicole e cassette per videocamera, batterie e altro materiale necessario per il digitale. Prima di fotografare persone o luoghi sacri è buona norma richiedere il permesso.
La cosa più importante, nello scattare fotografie alle persone, è rispettare la volontà di chi si vuol ritrarre. Le persone del luogo, anche se fotogeniche o pittoresche sono in genere intimidite dalla presenza di uno straniero. Si dovrà sempre chiedere il permesso di fotografare e non bisogna insistere a scattare ugualmente se il permesso non viene accordato.
È vietato scattare fotografie negli aeroporti, e in qualsiasi altro luogo che appaia anche lontanamente di importanza strategica e militare.
È bene sapere
Il Laos è uno dei luoghi più belli e “gentili” dell’Oriente, dove la pervasività del buddismo ha plasmato il carattere della gente, ospitale e generosa. Il turismo è presente in misura sensibile soprattutto a Luang Prabang e Vientiane ove si raccomanda una maggiore attenzione personale.