La Route 62
Viaggio self drive - Malaria free
Un'immersione totale nelle bellezze del Sudafrica. Tra storia e natura, città e campagna, circondati dalla natura più selvaggia e da paesaggi mozzafiato, semplicemente imperdibile.
IL VIAGGIO
14 giorni/13 notti
Partenze individuali, tutti i giorni
CAPE TOWN – FRANSCHHOEK – SWELLENDAM – OUDTSHOORN – PLETTENBERGBAY – JEFFREY’S BAY – KENTON ON SEA - KARIEGA GAME RESERVE – PORT ELIZABETH
1° Giorno: CAPE TOWN
All’arrivo a Cape Town incontro con il nostro rappresentante che consegnerà i documenti di viaggio ed assisterà al ritiro dell’auto a noleggio Avis Grp. C tipo Toyota Corolla Sedan o simile, con assicurazione Premium Cover. Trasferimento self drive in città fino a raggiungere De Waterkant, uno dei nuovi quartieri trendy della città, a brevissima distanza dal Waterfront, più famoso ma anche più turistico.
Sistemazione in un appartamento con una camera da letto, bagno, cucina attrezzata e servizi 4 stelle. La scelta degli appartamenti situati nell’attico del rinomato Cape Quarter Lifestyle Village, che ospita un gran numero di negozi, ristoranti e servizi, è stata fatta per offrire ai viaggiatori un’esperienza di vita da veri “Capetonians”.
Pernottamento.
2° e 3° Giorno: CAPE TOWN
Giornate a disposizione per visitare la città.
Pernottamento presso l’African Elite Properties, Cape Quarter Lifestyle Village.
Capitale legislativa del Paese, Cape Town è sicuramente la più bella e frizzante metropoli del Sudafrica. Incastonata in uno scenario unico al mondo tra la Table Mountain e la splendida baia, "The Mother City" che con i mille colori e i tanti stili architettonici trasporta il visitatore in un mondo fantastico, è una tappa fondamentale in un soggiorno in Sudafrica.
Da non perdere la visita al pittoresco e variopinto Bo Kaap, il quartiere malese e una gita alle belle zone residenziali di Bantry Bay e Camps Bay. Dalla famosa sommità piatta della Table Mountain si gode di un colpo d'occhio unico sulla città, sull’Oceano che si perde verso il Polo Sud e sul susseguirsi delle vallate e colline all’interno. Altre mete da non mancare sono i Giardini Botanici di Kirstenbosch, incredibilmente ricchi di specie pregiate di piante; la famosa Robben Island, dove fu imprigionato Mandela durante l’Apartheid, oggi Patrimonio dell’Umanità, ed il Castle of Good Hope, il più antico edificio del Sudafrica, la cui collocazione tra la Buitenkant e la Strand St determina il luogo esatto in cui arrivava il mare nel XVII secolo.
Imperdibile per grandi e piccini il complesso del Victoria & Alfred Waterfront, antica area portuale ancora oggi in uso, dove con un enorme lavoro di ristrutturazione è stato creato un complesso di negozi, ristoranti, alberghi, divertimenti ed attrazioni tra i quali spicca il delizioso Acquario dei Due Oceani.
Un’escursione da non mancare è quella alla Penisola del Capo: dopo una breve crociera a Duiker Island per vedere la colonia di foche si percorre la Chapman’s Peak Drive, che nella parte più meridionale della penisola raggiunge la Riserva Naturale del Capo. Si raggiunge poi Cape Point, per approfittare delle vedute spettacolari sul Capo di Buona Speranza, che Sir Francis Drake definì "il più bel promontorio del mondo" e si termina con Simon’s Town e la colonia di pinguini di Boulders Beach.
4° Giorno: CAPE TOWN - FRANSCHHOEK
Trasferimento nella zona dei Vigneti del Capo.
Sistemazione a Franschhoek presso la Lavender Farm Guest House in Lavender Suite. La caratteristica peculiare di questa sistemazione è quella di essere in un’azienda agricola che produce lavanda, contrariamente a tutte le aziende vinicole della zona.
Giornata dedicata alla visita dei vigneti ed alla degustazione di vini e prelibatezze della zona (cioccolato, formaggi, cognac, salumi, per citarne solo alcuni).
Pernottamento e prima colazione.
Una visita del Western Cape non si può considerare completa se non si percorre almeno in parte la Wine Route di Stellenbosch, realizzata negli anni ‘70 e da allora ripresa con entusiasmo in altre 16 zone del Paese.
Prendendo in considerazione anche le vicine zone vinicole di Franschhoek, Heidelberg e Paarl, si possono visitare circa 200 aziende situate nel raggio di una giornata di automobile da Cape Town. Molte aziende hanno approfittato della popolarità e del successo di questa industria aprendo ristoranti e strutture ricettive, alcune delle quali molto gradevoli, dove è possibile godere di splendidi panorami sui vigneti, degustare vini pregiati o pernottare dopo ottime cene da gourmet.
5° Giorno: FRANSCHHOEK - SWELLENDAM
Partenza per Swellendam percorrendo la strada che attraverso le Montagne Hawequas conduce alla bellissima zona interna del Western Cape passando per Worchester, Robertson e Ashton. All’arrivo a Swellendam sistemazione nella camera riservata presso il particolarissimo Bloomestate in luxury garden room.
Nel pomeriggio si consiglia di visitare la cittadina di Swellendam.
Pernottamento e prima colazione.
Dopo Cape Town e Stellenbosch, Swellendam è il terzo insediamento più antico del Sudafrica e si trova ai piedi delle bellissime montagne Langeberg. Fondata dalla Compagnia Olandese delle Indie Orientali nel 1745, prende il nome dal Governatore del Capo, Hendrik Swellengrebel e da quello di sua moglie Helena Ten Damme e fu per lungo tempo l’ultimo avamposto della civiltà sulla frontiera orientale. Quando, nella metà del XIX secolo, i distretti orientali furono colonizzati dagli Inglesi, Swellendam era una città molto fiorente. Oggi offre al visitatore molti edifici storici gradevoli, diversi ristoranti di primissimo livello e svariate attrazioni turistiche nelle immediate vicinanze.
6° Giorno: SWELLENDAM - OUDTSHOORN
Dopo la prima colazione partenza lungo la Route 62 per raggiungere Oudtshoorn attraverso gli splendidi paesaggi dello Swartberg. La prima cittadina che si raggiunge è Barrydale, crocevia importante che divide le lande aride e desertiche del piccolo Karoo dalla fertile vallata di Tradouw. Si raggiunge poi Ladysmith, così chiamata nel 1852 in onore di Lady Juana Smith, figlia di Sir Harry Smith, Governatore della Provincia del Capo, circondata dalle montagne del piccolo Swartberg, sulle quali svetta il picco del Towerkop.
L’ultima cittadina che si attraversa prima di arrivare a Oudtshoorn è Calitzdorp, circondata da montagne spettacolari, vigneti rinomati e allevamenti di struzzi. Passeggiando per la Queen Street si possono ancora vedere gli edifici Vittoriani ed Edoardiani e una bella chiesa in pietra. Sistemazione presso Thorntree Country House.
Pernottamento e prima colazione.
7° Giorno: OUDTSHOORN
Intera giornata da dedicare alla visita della zona, ma soprattutto per percorrere lo Swartberg Pass, il valico più spettacolare del Paese, per raggiungere Prince Albert, affascinante piccolo paese che risale al 1762.
Pernottamento e prima colazione.
L'area di Oudtshoorn fu originariamente abitata dai San, la cui presenza è testimoniata da numerosissime pitture rupestri nelle caverne delle vicine montagne Swartberg. I primi esploratori europei giunsero nel 1689, nel corso di una spedizione commerciale che si spinse fino ad Aberdeen, prima di invertire la marcia e uscire dal "Piccolo Karoo" attraverso AttaquasKloof. Un centinaio d'anni dopo giunsero i primi coloni. La prima costruzione del Piccolo Karoo fu una chiesa dei protestanti olandesi, eretta nel 1839 sulle sponde del fiume Grobbelaars. Oudtshoorn si sviluppò sostanzialmente intorno a questo edificio. Prese il proprio nome dal barone Pieter van Rheede van Oudtshoorn, Governatore della Colonia del Capo nel 1772. Nel 1865 iniziò un periodo di forte depressione economica, che si concluse verso la fine del decennio. Nel "boom" economico successivo alla depressione, Oudtshoorn si trasformò rapidamente da paese a città. Fondamentale in questo progresso fu l'industria dell'allevamento degli struzzi. Le penne di struzzo erano estremamente popolari negli ultimi decenni del XIX secolo, soprattutto come ornamenti per i cappelli. Gli agricoltori della zona di Oudtshoorn furono lungimiranti e decisero di convertire tutto il terreno all'allevamento di struzzi e alla coltivazione di erba medica con cui gli struzzi venivano nutriti.
Oggi le due attività principali di Oudtshoorn sono l'allevamento di struzzi e il turismo.
8° Giorno: OUDTSHOORN – PLETTENBERG BAY
Proseguimento: si lascia la Route 62 e, oltrepassando i rilievi dell’Outeniqua, si raggiunge la costa. Sistemazione a Plettenberg Bay presso il Periwinkle Lodge in Superior room.
Pernottamento e prima colazione.
Plettenberg Bay, meno di una città ma molto più di un villaggio, è tranquilla, affascinante e tutta speciale. Originariamente chiamata Bahia Formosa dai primi esploratori Portoghesi, è caratterizzata da spiagge dorate, da una penisola rocciosa, da lagune ed estuari, da foreste intricate e da fiumi e un mare non inquinati.
La grande foresta che si trova ai piedi delle rinomate catene dello Tsitsikamma e dell’Outeniqua ospita esemplari dei rari elefanti della foresta. Le foreste della zona hanno una vegetazione mista tra fynbos del Capo e piante che crescono in climi temperati e ospitano più di 300 specie di uccelli. Le riserve marine ospitano coralli, delfini, foche e una varia e diversa vita marina. Da luglio a dicembre la baia è abitata dalle balene che vengono qui a riprodursi.
9° Giorno: PLETTENBERG BAY
Intera giornata da dedicare alla visita di Plettenberg Bay e Knysna con la sua bella laguna.
Prima colazione e pernottamento.
10° Giorno: PLETTENBERGBAY - JEFFREY’SBAY
Si raggiunge il Parco Nazionale di Tsitsikamma e la foce dello Storm River. Il Parco si trova ai piedi dell’omonima catena montuosa ed è attraversato da fiumi che hanno scavato numerosi burroni tra la foresta la cui vegetazione varia dalle felci agli altissimi alberi di yellowwood, con un gran numero di orchidee, gigli e fynbos, tra i quali spiccano le protee. Proseguimento del viaggio per Jeffrey’sBay e sistemazione presso il Diaz 15.
Pernottamento e prima colazione.
Un tempo sonnolenta cittadina di mare, oggi Jeffrey’s Bay è il principale centro del Sudafrica per tutto ciò che concerne il surf. Appassionati surfisti da tutto il mondo vi giungono per cavalcare le onde descritte da molti come “le più perfette del mondo”.
Non lontano da Jeffrey’s Bay Cape St. Francis, dove si trova un faro che risale al 1888 e St. Francis Bay, nota località di villeggiatura, entrambe meritevoli di una sosta per una breve visita.
11° Giorno: JEFFREY’SBAY - KENTON ON SEA (KARIEGA GAME RESERVE)
Proseguimento del viaggio per raggiungere la riserva privata di Kariega, che si trova oltre Port Elizabeth nei pressi di Kenton on Sea.
Sistemazione presso il Kariega Main Lodge.
Pensione completa - attività di fotosafari incluse.
Situata in un territorio incontaminato di 9000 ettari, la Kariega Game Reserve è senza dubbio spettacolare: è situata sulla magnifica vallata del fiume Kariega, che si trova al centro della terra occupata dai primi coloni nel 1820 e ha un ricco patrimonio storico e culturale. Le spiagge dorate di Kenton on Sea si trovano a soli 15 minuti di distanza.
Kariega incorpora contrastanti paesaggi di fiumi, tipico bushveld, praterie e vanta 5 diversi tipi di ecosistemi. La numerosa fauna, oltre ai classici “Big 5”, conta molti esemplari di ippopotami, giraffe, zebre, eland, gnu, molteplici varietà di antilopi, vari rapaci e di 250 specie diverse di uccelli.
12° Giorno: KARIEGA GAME RESERVE
Giornata dedicata ad attività presso Kariega Main Lodge.
Pensione completa - attività di fotosafari incluse.
13° Giorno: KENTON ON SEA - PORT ELIZABETH
Dopo le ultime attività di fotosafari, trasferimento a Port Elizabeth e sistemazione presso l’Ibhayi Town Lodge.
Pernottamento e prima colazione.
Incastonata nella bellissima Algoa Bay, tra spiagge da favola e fondali incontaminati ideali per le immersioni, sorge la città di Port Elizabeth, destinazione perfetta per una sosta rilassante e divertente. Conosciuta con il nome di "friendly city" per l'ospitalità e la gentilezza dei suoi abitanti, la città offre a tutti i visitatori una grandissima varietà di attrazioni che garantiscono un soggiorno indimenticabile. Surf, windsurf, canottaggio, diving, snorkeling e pesca d'altura sono solo alcune delle attività sportive cui dedicarsi prima di riposarsi sotto un sole caldo e meraviglioso, o prima di lanciarsi in un giro di shopping al The Market Square, il mercatino delle pulci che si tiene ogni sabato nell'omonima piazza dominata dal City Hall (il municipio della città costruito nel 1885). Sul lungomare tra alberghi e centri commerciali in cui perdersi tra una moltitudine di vetrine, di negozi di artigianato locale e di piccoli bar e ristoranti, sorge l'immenso ed interessantissimo complesso dell’Oceanarium.
L'architettura di Port Elizabeth è stata particolarmente influenzata dalla colonizzazione inglese e moltissimi sono i palazzi da visitare e da scoprire percorrendo i 5 chilometri del Donking Heritage Trail, un percorso che si snoda attraverso la città e include 47 luoghi di grande interesse storico, tra cui Fort Federick, che fu edificato nel 1799 sul fiume Bakeenes e che doveva servire per avvistare i nemici e dare l'allarme alla città.
14° Giorno: PORT ELIZABETH
Dopo la prima colazione e le ultime attività, trasferimento all’aeroporto, rilascio dell’auto a noleggio e proseguimento per la destinazione successiva.