Un viaggio indimenticabile

Viaggio self drive
Un viaggio eccezionale studiato appositamente per coloro che desiderano vedere il meglio della Namibia con un comfort di altissimo livello e la possibilità di vivere esperienze indimenticabili, tra le quali spiccano il soggiorno al panoramico Fish River Lodge e quello a Wolwedans, fiore all’occhiello del Namib Rand.               



IL VIAGGIO



I luoghi Patrimonio dell’Umanità che visiterete
- Il Deserto del Namib
- Le grotte con incisioni rupestri preistoriche a Twyfelfontein

Partenze individuali quotidiane
18 giorni / 17 notti

WINDHOEK - DESERTO DEL KALAHARI - FISH RIVER CANYON - LUEDERITZ - WOLWEDANS - DESERTO DEL NAMIB - SWAKOPMUND - TWYFELFONTEIN - SOUTH ETHOSA - ONGUMA GAME RESERVE - OTJIWARONGO - WINDHOEK

1° Giorno: WINDHOEK
Incontro con il nostro corrispondente, ritiro dei documenti di viaggio e ritiro dell’auto a noleggio Budget con assicurazione all inclusive adeguata al numero di partecipanti.
Trasferimento self drive nei pressi di Windhoek.
Sistemazione presso N/A’An Ku Se Lodge o simile. Nel pomeriggio vi è la possibilità di partecipare, se il tempo lo permette e con supplemento, ad una delle attività offerte dal lodge (da prenotare prima della partenza).
Cena e pernottamento.

2° Giorno: WINDHOEK - DESERTO DEL KALAHARI
Partenza in direzione Sud per raggiungere l’Intu Afrika Kalahari Game Reserve, situata nel Deserto del Kalahari, dove si potrà notare la differenza dal Deserto del Namib: il Kalahari è di terra rossa con dune per lo più parallele tra loro, il Namib è prevalentemente di terra gialla con dune a collina. Arrivo al lodge in tempo per il pranzo (non compreso).
Sistemazione presso l’Intu Afrika Zebra Lodge o simile.
Nel pomeriggio vi è la possibilità di effettuare un fotosafari in jeep 4 x 4 nella zona desertica del Intu Africa Kalahari Game Reserve, dove si trovano varie specie animali tra le quali gli orici e gli springbok (attività non inclusa, con supplemento).
Mezza pensione che include la cena.

3° Giorno: DESERTO DEL KALAHARI - FISH RIVER CANYON
Proseguire per il Fish River Canyon.
Si superano Mariental e Keetmanshoop, viaggiando sulla strada B1. Di qui, seguendo le indicazioni, si percorrono strade di minore importanza fino a raggiungere il Fish River Canyon in serata.
Sistemazione presso il Fish River Lodge. Il pranzo non è compreso, ma vi sono ristoranti e bar a Mariental e Keetmanshoop.
Mezza pensione che include la cena.

4° Giorno: FISH RIVER CANYON
Giornata a disposizione per visitare i punti più panoramici che si affacciano sul canyon con la propria auto oppure effettuare una delle gite proposte dal lodge con rangers esperti che accompagnano i viaggiatori molto più in basso discendendo in parte la parete dal canyon.
Per visitare il punto più panoramico del Fish River Canyon occorre raggiungere il punto di controllo di Hobas. Da Hobas si percorrono circa 10 Km per arrivare al punto panoramico centrale sulla gola del Canyon. Il Fish River Canyon, che offre paesaggi spettacolari, viene sovente descritto come il corrispondente Africano del Grand Canyon in America. La gola, che fende l’altopiano piatto ed estremamente arido, èlunga 161 Km ed in alcuni punti raggiunge i 27 di larghezza e 550 metri di profondità.
Mezza pensione che include la cena.

5° Giorno:  FISH RIVER CANYON - LUEDERITZ
Partenza per Luederitz. Questa cittadina si affaccia su di una delle più belle baie naturali della Namibia.
Il mare al largo della costa di Luederitz è tra i più puliti al mondo ed è meraviglioso per chi ama la natura in quanto ospita otarie, pinguini e altri animali marini.
Lungo il percorso vi è la possibilità di visitare la città fantasma di Kolmanskop, situata a circa 15 Km. da Luederitz. I resti di questa antica cittadina mineraria, che ebbe il suo periodo di splendore nei primi del Novecento, si ergono nel deserto. La fortuna di Kolmanskop iniziò nel 1908 quando August Stauch, capostazione di Luederitz, riconobbe nella pietra raccolta da uno dei suoi dipendenti un diamante grezzo, segnando cosi l’inizio dello sviluppo minerario dell’intera zona.
All’arrivo, sistemazione presso il Nest Hotel.
Luederitz conta svariati esempi di architettura coloniale come la Goerke House, la Magistrates House, la Felsenkirche (cattedrale Luterana) e l’Old Post Office.
Prima colazione e pernottamento.

6° Giorno: LUEDERITZ- WOLWEDANS
Proseguimento del viaggio per raggiungere una delle meraviglie nascoste della Namibia: il Namib Rand Nature Reserve. Sistemazione presso il WolwedansDunes Lodge. Il nome Wolwedans, che deriva da una distorsione dell’inglese “where the wolves dance” cioè “dove ballano i lupi” è situato nel cuore del Namib Rand Nature Reserve, a Sud di Sossusvlei. Namib Rand è sinonimo di uno dei siti più spettacolari del deserto. Storicamente l’area era sporadicamente visitata dai bushmen che inseguivano prede dopo una buona stagione delle piogge. Nel luglio del 1984 Albi Brueckner, uomo d’affari amante della natura, comprò la fattoria Gorrasis per la bellezza coinvolgente del territorio e la fauna ancora presente. Nel 1987 acquistò le vicine fattorie Die Duine e Stellarine e di qui nacque l’idea di creare una riserva privata per ritornare all’originario paesaggio da paradiso: furono abbattuti circa 1500 chilometri di staccionate, per consentire agli animali selvatici di aggirarsi liberamente nel territorio.
Nascosto tra le dune rosse con un paesaggio da sogno che fa da quinta, Wolwedans è la perfetta base per esplorare la zona che si estende in questo sconfinato deserto. È un complesso dove un soggiorno di una soa notte non consente di apprezzarne la magica atmosfera dei luoghi: vale la pena rimanere un po’ di più.
Pensione completa e attività incluse.

7° Giorno: WOLWEDANS
Giornata a disposizione a Wolwedans.
Pensione completa e attività incluse.

8° Giorno: WOLWEDANS - DESERTO DEL NAMIB
Di prima mattina partenza per il deserto del Namib. All’arrivo, vi è il tempo per effettuare un’escursione nei pressi dell’antico Tsauchab River, visitando il Sossusvlei, la duna 45 e il Deadvlei. Si visita anche il Sesriem Canyon, un piccolo e pittoresco canyon eroso dallo Tsauchab River nel corso di millenni.
(In alternativa si può effettuare la visita alle dune all’alba del 9° giorno per poi proseguire verso Swakopmund).
Arrivo e sistemazione presso Mirage Desert Lodge & Spa.
Molti turisti affermano che non c’è nessun’altra parte del deserto più impressionante del Sossusvlei, con le sue dune monumentali e l’ombra delle loro sinuose creste che cambiano continuamente in funzione dell’inclinazione solare. Montagne di sabbia dalla forma a stella arrivano fino a 325 m di altezza. Le calde tinte della sabbia, che vanno dal color albicocca, all’arancione per arrivare fino al rosso, contrastano in modo incredibile con il bianco dell’argilla delle depressioni alla base delle dune. Il pomeriggio è da dedicare alla visita delSesriem Canyon, un piccolo e pittoresco canyon eroso dallo Tsauchab River nel corso di millenni.
Mezza pensione che include la cena.

9° Giorno: DESERTO DEL NAMIB - SWAKOPMUND
Proseguimento del viaggio in direzione Nord lungo il confine orientale del Namib Naukluft Park, (permesso di transito da acquistare a Sossusvlei il giorno precedente), passando attraverso il piccolo insediamento di Solitaire sulla strada verso il Gaub e il Kuiseb Canyon. Percorse le “gravelplains” del Namib Desert (pianure di ghiaia), ci si dirige verso la città costiera più rinomata della Namibia, Swakopmund. Lungo il viaggio, con una breve deviazione, si possono visitare l’evidente erosione della “Moon Valley” (Valle della Luna) ed una piana punteggiata dalle più antiche piante al mondo: le “Welwitschiamirabilis”.
Arrivo nel tardo pomeriggio a Swakopmund. Sistemazione presso il DesertBreeze Lodge (o simile).
Nota: qualora si effettui la visita a Sossusvlei la mattina di questo giorno conviene di più prendere la strada più veloce per Swakopmund, tagliando la visita alla Moon Valley e alla Piana delle Welwitschia.
Prima colazione e pernottamento.

10° Giorno: SWAKOPMUND
Giornata a disposizione per escursioni facoltative, come per esempio una crociera di mezza giornata sulla laguna di WalvisBay dove si avvisteranno pellicani, cormorani, otarie e, con un po’ di fortuna, delfini, balene e orche marine.Nel pomeriggio si può esplorare la zona protetta di Sandwich Harbour sulla Costa del Deserto del Namib, a 55 Km a sud di WalvisBay, dove si potrà vivere l’emozione di vedere il deserto che si getta in mare, con paesaggi incontaminati ed unici.
Swakopmund è situata lungo la costa Ovest della Namibia, è un luogo di singolare bellezza, dall’atmosfera un po’ africana ed un po’ europea, che ricorda vagamente un villaggio bavarese, tra il mare e il deserto. Le insegne sono scritte in tedesco spesso con caratteri gotici, le case hanno il tetto appuntito e scuro, la costruzioni sono in caratteristico Jugendstil (stile Liberty germanico) ed in stile Neobarocco. La maggior parte delle case è in legno colorato, con piccoli giardini di ibischi e palme nane. La cittadina ricorda certe zone della California, con le strade in discesa come a San Francisco e le case lungo il mare come a Sausalito.
Una volta deserta, la cittadina ospita oggi vari spazi verdi, come parchi e viali accompagnati da grosse palme lungo i marciapiedi. Offre inoltre un’ottima e vasta scelta di alberghi e ristoranti, che possono rendere il soggiorno veramente piacevole.
Consigliamo di prenotare e pagare le escursioni prima della partenza in quanto i posti sono limitati.
Prima colazione e pernottamento.

11° Giorno: SWAKOPMUND - TWYFELFONTEIN
Partenza presto da Swakopmund per proseguire in direzione nord viaggiando attraverso la National West CoastRecreational Area fino alla piccola cittadina di pescatori di HentiesBay. Lungo il percorso si consiglia di visitare la colonia di otarie di Cape Cross, luogo scoperto per la prima volta nel 1486 da un esploratore portoghese, Diego Cao, che vi eresse una croce in onore di Giovanni I di Portogallo. Lasciando la costa, si prosegue verso Est attraverso le “gravelplains” in direzione dell’ormai abbandonata città mineraria di Uis e della più alta catena montuosa della Namibia, il Brandberg, alto 2573 m e conosciuto per il famoso esempio di arte boscimane: “the White Lady”.
Arrivo nel tardo pomeriggio per il pernottamento presso il Mowani Mountain Camp(o simile).
Mezza pensione che include la cena.

12° Giorno:
TWYFELFONTEIN
La giornata è da dedicare alla visita del Damaraland: si inizia con Twyfelfontein, il cui nome significa “sorgente incerta”. Nel 1952 la zona è stata dichiarata monumento nazionale, non per la sua acqua ma per i suoi tesori artistici. A differenza della maggior parte dei siti di arte preistorica dell’Africa meridionale, a Twyfelfontein non vi sono pitture ma incisioni rupestri, i petroglifi, di origine incerta e situati in una valle di arenaria rossa a forma di U che si visita a piedi. La maggior parte dei petroglifi riflette il rapporto tra gli esseri umani e la natura. Alcune sono rappresentazioni stilizzate, ma nella maggior parte dei casi riproducono fedelmente e con grande abilità persone e animali della regione, per lo più animali ormai scomparsi in questa zona meridionale: elefanti, rinoceronti, giraffe e leoni.
Meritano una visita anche le interessanti formazioni geologiche di cui è ricca l’area, tra le quali la “Burnt Mountain” (La Montagna Bruciata) e le colonne dolomitiche conosciute come “OrganPipes” (canne d’organo).
Su richiesta vi è la possibilità, con supplemento, di partecipare ad un game drive alla ricerca degli elefanti del deserto, organizzata dal lodge. (da prenotare prima della partenza).
Mezza pensione che include la cena.

13° Giorno: TWYFELFONTEIN - SOUTH ETOSHA (Epacha Game Reserve)
Si lascia la zona di Twyfelfontein e si prosegue per il rinomato Parco Nazionale Etosha. Lungo il percorso vi è la possibilità di visitare la Foresta Pietrificata, un insieme di tronchi di alberi fossili che in origine facevano parte di una foresta risalente a circa 200 milioni di anni fa.
Raggiunto il confine meridionale del Parco Etosha, nei pressi dell’Andersson Gate, si entra nella riserva privata di Epacha.Sistemazione presso l’Epacha Game Lodge. Nel pomeriggio fotosafari nella riserva privata di Epacha con i mezzi del lodge.
Mezza pensione che include la cena.

14° Giorno: SOUTH ETOSHA (Epacha Game Reserve) - ONGUMA GAME RESERVE
Si entra nel Parco Etosha dall’Andersson Gate per attraversarlo tutto ed uscire dalla parte orientale, dal Von Lindequist Gate.
Proseguimento per il breve tratto di strada che porta alla Onguma Game Reserve, sistemazione presso l’Onguma Bush Camp. Con i suoi 22.270 Kmq il Parco Etosha è uno dei più grandi del mondo. Dichiarato riserva faunistica nel 1907 dal Governatore tedesco Von Lindequist, si estendeva originariamente su 80.000 Kmq. ma nel corso degli anni la sua area è stata ridotta alle dimensioni attuali. L'Etosha ospita 114 specie di mammiferi, 350 specie di uccelli e 21 differenti tipi di vegetazione. Le specie che comunemente possono essere avvistate sono: la zebra Burchell, lo springbok, l’impala dalla muso nero, lo gnu, il gemsbok, l’orice, la giraffa ed il redhartebeest. Il parco ospita anche un buon numero di elefanti, leoni e rinoceronti neri.
Da notare che nel Parco Etosha non è possibile andare fuori pista con veicoli privati, anche se 4 x 4. Qualora i viaggiatori desiderassero prendere parte ad un fotosafari in jeep aperte si può prenotare e pagare in loco presso uno dei rest camp statali all’interno del parco. Presso i souvenir shop dei campi sono in vendita cartine che segnalano le pozze d’acqua dove è più frequente vedere gli animali.
Informarsi bene sugli orari di apertura e chiusura dei cancelli del Parco.
Mezza pensione che include la cena.

15° Giorno: ONGUMA GAME RESERVE
Si può scegliere se rientrare in Etosha per visitare meglio la parte orientale del Parco oppure effettuare una delle attività offerte dal lodge (con supplemento).
La riserva di Onguma, che si trova nella parte orientale dell’Etosha National Park e costeggia il Fisher’s Pan, è uno dei segreti meglio conservati della Namibia e si estende su una superficie di più di 34.000 ettari.
Sono presenti più di 30 specie di animali tra i quali si contano kudu, giraffe, eland, orici, hartebeest, zebre e impala. Sono presenti anche vari predatori, tra i quali leoni, ghepardi e leopardi. Di recente sono stati re-introdotti dei rinoceronti neri. La riserva ospita inoltre più di 300 specie diverse di uccelli ed è un paradiso per i birdwatchers.
Mezza pensione che include la cena.

16° Giorno: ONGUMA GAME RESERVE - OTJIWARONGO
Partenza per Otjiwarongo. Sistemazione presso Okonjima Plains Camp in una View Room. Nel pomeriggio vi è la possibilità di effettuare una delle attività proposte dal lodge (con supplemento). Cena e pernottamento al lodge.Non soltanto Okonjima è il sito di un lodge ed un campo tendato di lusso, ma anche la sede della AfriCat Foundation, un’organizzazione no profit che ha lo scopo di conservare e proteggere i grandi felini della Namibia, specialmente leopardi e ghepardi. Un soggiorno ad Okonjima (letteralmente “il posto dei babbuini” in lingua herero) offre l’opportunità di conoscere il lavoro della AfriCat Foundation. È possibile adottare un cucciolo di leopardo o di ghepardo a distanza. I felini vengono spesso “salvati” dalle ire dei fattori namibiani ai quali hanno occasionalmente sottratto dei cuccioli di bestiame, vengono curati, riabilitati e reinseriti nella natura circostante. Il complesso è situato in una riserva privata degli ambientalisti Wayne e Lise Hanssen.
Mezza pensione che include la cena.

17° Giorno: OTJIWARONGO - WINDHOEK
Dopo la prima colazione ed un’eventuale altra attività facoltativa, partenza per il rientro a Windhoek.
Lungo il percorso si consiglia una sosta ad Okahandja per una visita al piccolo mercato artigianale.
Sistemazione presso l’Hilton Hotel(o simile).
Windhoek è spesso descritta come una città dall’atmosfera continentale per la sua architettura, per i palazzi che risalgono all’epoca coloniale tedesca, ma anche per la sua cucina e la sua cultura.
Allo stesso tempo però offre i colori, i suoni ed i tempi di una moderna città Africana.
Sui marciapiedi vengono offerti tamburi africani e artigianato dal nord che contrastano con gli eleganti negozi dove si trovano sofisticati ornamenti Swakara e pietre preziose namibiane incastonate in gioielli d’arte sopraffina. Grazie alle numerose sorgenti d’acqua calda, Windhoek un tempo veniva chiamata Ai-gams, che deriva dalla parola Nama che significa “acqua del fuoco”, o anche Otjomuise, parola Herero che sta per “posto del vapore”. Il capitano Nama JanJonker Afrikaner diede alla città il nome attuale. Durante l’amministrazione coloniale tedesca, la città fu chiamata Windhuk, che più tardi divenne Windhoek.
Prima colazione e pernottamento.

18° Giorno: WINDHOEK
Dopo la prima colazione trasferimento all’Aeroporto Internazionale di Windhoek, rilascio dell’auto a noleggio ed operazioni di imbarco sul volo di rientro.

TARIFFE e SISTEMAZIONI

QUOTE DI PARTECIPAZIONE SU RICHIESTA





CONDIZIONI DEL NOLEGGIO AUTO

CONDIZIONI DI NOLEGGIO

Deposito per noleggio auto
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Raccomandiamo un’accurata lettura del foglio informazioni e un’attenta visione del contratto di noleggio prima di apporvi la firma, in modo da evitare addebiti non preventivati al momento del rilascio della vettura noleggiata.

ASSICURAZIONE AUTO BUDGET ALL INCLUSIVE

Voci incluse:
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Chilometraggio illimitato
- Assicurazione contro danni causati da incidenti (SCDW) (responsabilità in caso di danni alla vettura)
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- Seconda ruota di scorta inclusa SOLO per i veicoli 4x4
- Consegna e recupero del veicolo entro 25 km

Voci escluse:
- Deposito: NAD 2.200
- Spese d’apertura contratto NAD 65
- Costo aggiuntivo in caso di gestione di multe NAD 250, per multa
- Spese di apertura pratica in caso di incidente NAD 750 per incidente fino a NAD 5000, per danni superiori + NAD 550
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