Il fiume Kway, tra storia e natura

La provincia di Kanchanaburi, che si estende fino al confine con il Myanmar, vanta parchi nazionali e paesaggi fra i più suggestivi della Thailandia fra foreste di teak, grotte e cascate, templi e siti storici lungo il corso del fiume Kwai. 



IL FIUME KWAI

3 giorni / 2 notti
Partenze garantite (min. 2 persone) ogni lunedì con guida di lingua italiana 
Partenze individuali giornaliere con guida di lingua italiana

DAMNOENSADUAK – KANCHANABURI – AYUTTHAYA

1° giorno: BANGKOK – DAMNOEN SADUAK – KANCHANABURI
Partenza di buon mattino per Damnoensaduak dove si trova uno dei più vivaci e colorati mercati galleggianti dell’Asia, con centinaia di “sampan “ colmi di frutta, verdura, fiori e altri prodotti in un caleidoscopio di colori e di suoni.
Proseguimento per Kanchanaburi, la città del ponte sul fiume Kwai, sulla cui costruzione da parte di prigionieri alleati durante la Seconda Guerra Mondiale venne realizzato un film che lo rese famoso in tutto il mondo. 
Nel pomeriggio visita al ponte sul fiume Kwai e breve tragitto in treno. In seguito visita del museo e del cimitero della Guerra.
Trasferimento all’hotel Felix River Kwai Resort. Arrivo e sistemazione.
Pensione completa che include il pranzo in ristorante locale e la cena in hotel.

2° giorno: KANCHANABURI (FIUME KWAI)
Prima colazione, cena e pernottamento in hotel.
Al mattino partenza in motolancia lungo il fiume Kwai, attraverso un pittoresco scenario di colline, foreste tropicali ed estese piantagioni fino a raggiungere le cascate di Sai Yok.
Nel pomeriggio tempo a disposizione per bagni nel fiume e tra le acque delle cascate o per brevi trekking sulle colline circostanti, immergendosi nel fascino della foresta tropicale. 
Pensione completa che include il pranzo picnic presso le cascate e la cena in hotel.

3° giorno: KANCHANABURI – AYUTTHAYA – BANGKOK
Dopo la prima colazione partenza per Ayutthaya, l’antica capitale del Siam fondata nel 1.350, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, che conobbe il suo massimo splendore nel XVII secolo e venne poi conquistata e distrutta dai birmani nel 1767. Il sito archeologico è straordinario, di grandissima suggestione, con palazzi e templi, guglie dorate e resti di statue e monumenti che la vorace vegetazione tropicale ha inglobato fra le sue radici. Trasferimento a Bangkok con arrivo previsto nel primo pomeriggio.