Sul Tetto del mondo
La sensazione di essere a un passo da cielo, a contatto con le espressioni più alte della spiritualità dell’uomo. Amritsar, la città santa dei Sikh, Dharamsala, un’oasi tibetana in territorio indiano, e poi i grandi paesaggi del Ladakh, la terra degli alti passi. Ovunque la meraviglia, la tradizione, il rispetto, la dolcezza di una cultura che ha abbracciato i secoli ed giunta sino a noi.
IL VIAGGIO
12 giorni/ 11 nottiDELHI - AMRITSAR - DHARAMSALA - MANALI -TANDI - SARCHU - LEH
1° giorno: DELHI
Arrivo individuale a Delhi in mattinata. Accoglienza in aeroporto e trasferimento in hotel.
Pomeriggio a disposizione a Delhi, metropoli monumentale e sede delle istituzioni governative, che ci accoglie con le tipiche contraddizioni indiane:razionalità delle multinazionali efolla frastornante dei bazar, fast food e chai-shop, grattacieli e fortezze medioevali, schermi al plasma e insegne pubblicitarie dipinte a mano.
Pernottamento.
2° giorno: DELHI / AMRITSAR
Trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza con treno rapido per Amritsar.
All’arrivo, trasferimento in hotel.
Giornata dedicata alla visita della città, del Tempio d’Oro o Hari Mandir, il più venerato e famoso santuario sikh di tutta l’India e dei bazar della città vecchia.Nel tardo pomeriggio si assiste alla cerimonia del cambio della guardia e dell’alzabandiera a Wagha, il confine indo-pakistano che dista 28 km. Amritsar è l’unica città indiana collegata con il Pakistan a mezzo strada e ferrovia.
Prima colazione e pernottamento.
3° giorno: AMRITSAR- DHARAMSALA(190 Km - 5 ore)
Partenza in auto per l’Himachal Pradesh e la città di Dharamsala, caratteristico e vivace insediamento tibetano e sede del Dalai Lama in esilio.
Sistemazione a Macleodganj, la parte alta della città chiamata anche “Little Lhasa”.
Prima colazione e pernottamento.
4° giorno: DHARAMSALA
Giornata da dedicare alla scoperta della cittadina che, a dispetto della sua grande notorietà, ha origini recenti. Dharamsala fu infatti fondata dagli inglesi nel 1855 come stazione climatica.
Assieme allacolonia tibetana vive un’eterogenea popolazione di commercianti, pellegrini, monaci buddisti, impiegati governativi, giramondo e neo-hippies che affollano le sue strade fra monasteri, bazar e un gran numero di piccoli ristoranti e locali, conferendole un carattere vivace e piacevolissimo. Meritano la visita
l’istituto Norbulingka,il tempio Kalachakra, il monastero DipTsechokling, immerso in un bosco e con il tetto rivestito d’oro, la residenza del Dalai Lama “Theckchen Chopling”,il centro d’artigianato tibetano, scuole d’insegnamento del buddismo, di musica, danze e teatro tibetano.Può essere inoltre interessante la visita del lago Dal e del cimitero britannico con la chiesa di St. John dove è sepolto il viceré Lord Elgin.
Prima colazione e pernottamento.
5° giorno: DHARAMSALA / MANALI(260 km- 7 ore)
Partenza in auto per Palampur e Manali, tappa che richiederà quasi l’intera giornata di viaggio.
attraverso i verdi paesaggi della valle di Kullu, con soste lungo il percorso al tempio shivaita di Baijnath, nella cittadina di Mandi.
Arrivo a Manali, una delle più conosciute stazione climatiche indiane situata in un’ampia valle a 2050 m. di altitudine e sistemazione in hotel.
Nel tardo pomeriggio visita del tempio dedicato alla dea Hadimba Devi, dalla caratteristica architettura a pagoda e circondato dalla foresta. Il tempio, costruito nel 1533, ospita ogni anno in maggio un colorito festival.
Prima colazione e pernottamento.
6° giorno: MANALI
Giornata dedicata alla visita dei dintorni di Manali e in particolare di Naggar, una cittadina antichissima posta sulla riva sinistra del fiume Bear, in posizione dominante la vallata di Kullu.
Naggar è legata al nome del pittore Nicholas Roerich che ne fece la sua residenza fino alla morte nel 1947.
Visita del museo e della galleria d’arte dedicati all’artista, del castello e del tempio Gaurishankra.
Prima colazione e pernottamento.
7° giorno: MANALI- ROTHANG PASS (3979 m) – TANDI
Inizia oggi il percorso più impegnativo che da Manali conduce a Leh, attraverso paesaggi straordinari.
Tappa di 130 km. (5-6 ore di viaggio) valico del Rothang Pass a 3.978 dopo appena 50 km. Sosta a Khoksar per il pranzo e arrivo nel pomeriggio a Tandi.
Sistemazione presso la guest houseDrilbuRetreat (cat. A).
Mezza pensione che include la cena.
8° giorno: TANDI - SARCHU
Tappa di 130 km. (5 – 6 ore di viaggio) ancora in salita, fino al passo Baralacha-la a 4.883 metri con il lago Surajtal e il villaggio di Darcha.
Attraversato il confine tra l’Himachal Pradesh e il Jammu & Kashmir si raggiunge Sarchu. Sistemazione al campo tendato Adventure Camp situato a 4.200 m. di altitudine (questa sarà la notte più fredda dell’intero tour; è consigliabile portare con sé un sacco a pelo).
Pensione completa.
9° giorno: SARCHU / LEH
Ultima e più impegnativa tappa di avvicinamento a Leh (250 km. e 8-9 ore di viaggio).
Il paesaggio è spettacolare, grandioso e sconfinato, dove tempo e distanza perdono il loro significato. La strada polverosa sale a ziz-zag fino al passo Lachung-La (5.065 m.)e poi si attraversa il secondo passo carrozzabile più alto del mondo, il Tanglang-La a ben 5.350 metri di altitudine.
Spettacolari vedute sulla catena del Karakorum. Inizia la discesa verso Leh, posta in una valle a 3.600 m.
Arrivo e sistemazione in hotel.
Pensione completa.
10° - 11° giorno: LEH
Giornate dedicate alla visita di alcuni dei “gompas” - le cittadelle monastiche lamaiste e dei monasteri più importanti della regione.
Partendo presto da Leh si può raggiungere Shey (a 16 km.) in tempo per assistere alle preghiere mattutine. Shey è stata un tempo residenza della famiglia reale ladakha ecustodisce una gigantesca statuadi Buddha in rame rivestito d’oro risalente al VII secolo e trasportata a Shey dal fondatore del monastero nel 1655.
Thiksey, sulla destra del fiume Indo, è architettonicamente impressionante con i suoi dodici piani e aggrappato al fianco di un dirupo sovrastante il fiume. Al suo interno si trovano ben dieci templi con numerosi affreschi, pitture, statue e “thankas” di tipo astrologico-religioso in cui si coglie il legame tra la religione buddista e il culto animista “bon” che la precedette.
Hemis, il più importante complesso monastico del Ladakh, del 1600, ospita numerosi monaci della setta “berretto rosso”. La costruzione a tre piani possiede ampie balconate in legno intarsiato e dipinto a vivaci colori. Il monastero è arricchito da preziosi “tankhas”, i dipinti a soggetto religioso, ed è noto soprattutto per la festa annuale durante la quale i monaci, con danze rituali in maschera, rievocano la nascita del primo“Rimpoche” e l’avvento del buddismo in Ladakh.
Nei dintorni di Leh si può inoltre visitare il palazzo reale di Stok dove vive ancora oggi la discendente di re del Ladakh, ed il monastero di Shankar.
Pensione completa.
12° giorno: LEH / DELHI
Dopo la prima colazione, trasferimento all’aeroporto e volo di rientro a Delhi.
ESTENSIONE VERSO LA VALLE DI NUBRA
ESTENSIONE VERSO LA VALLE DI NUBRA
3 giorni / 2 notti - pensione completa
Da Leh
LEH –VALLE DI NUBRA - LEH
1° giorno: LEH – NUBRA VALLEY (126 Km. - 5 ore)
Lasciata Leh al mattino presto, inizia la salita al passo Khardung-La, la strada carrozzabile più alta del mondo, a 5.603 m. con panorami straordinari sulle vette del Karakorum. Si superano due checkpoints e poi inizia la discesa verso la valle di Nubra, incontrando il villaggio d’alta quota di Khardong e poi raggiungendo Sumur. Sistemazione al campo tendato.
Nel pomeriggio visita del Samstanling Gompa fondato da Lama Tsultims Nima, dove risiede una comunità di circa 60 monaci. Il monastero ha regole molto rigide, come l’ingresso non consentito alle donne prima dell’alba e dopo il tramonto; il divieto di introdurre sigarette, alcolici e cibi non strettamente vegetariani.
Pensione completa.
2° giorno: NUBRA VALLEY
Giornata di esplorazione della valle, uno dei paesaggi himalayani più mistici e suggestivi, dove transitavano le carovane cariche di sete, gioielli e preziosi che dall’Asia centrale e dal Tibet raggiungevano la valle dell’Indo. Si parte al mattino per visitare il monastero di Hundar ed il villaggio situati tra le dune di sabbia bianca e incontrando carovane di cammelli battriani (a due gobbe). Il villaggio di Hundar è una vera oasi di alberi e di verde. Di qui, a piedi o a dorso di cammello (con supplemento da pagare localmente)attraversando un paesaggio straordinario si raggiunge il villaggio di Diskit, capoluogo della regione, a 2900 m. di altitudine. Visita del monastero del XIV secolo appartenente alla setta “berretti gialli” che ospita anche oggi circa 120 monaci.
L’esplorazione della valle prosegue poi con la sorgente sulfurea di Panamik ed una passeggiata nel villaggio di Tirith.
Pensione completa.
3° giorno: VALLE DI NUBRA - LEH
Dopo la prima colazione partenza per Leh percorrendo la stessa strada del viaggio di andata e superando nuovamente il passo Khardung-La. Pranzo picnic in corso di viaggio.
All’arrivo a Leh sistemazione in hotel e fine pomeriggio libero.
Mezza pensione che include il pranzo picnic.