Nepal, Bhutan e Sikkim
Un percorso che, partendo dal Nepal, abbina due paesi davvero unici: il Bhutan o Druk Yul “la terra del drago tonante”, e il minuscolo Sikkim incastonato come uno smeraldo nella corona dei monti Kanchenjunga, accomunati dalla fede buddista e da un inalterato patrimonio culturale tradizionale. Buona parte dei loro territori è occupato da foreste di rododendri, querce e conifere dove abbondano uccelli e farfalle multicolori, laghi e cascate, sempre con lo sfondo spettacolare delle montagne. Non stupisce come un ambiente così singolare abbia dato origine ad una mitologia ricchissima tra cui spicca la leggenda dello Yeti, che riconduce alla natura divina di queste montagne.
IL VIAGGIO
14 giorni / 13 notti
Partenze individuali giornaliere
KATHMANDU - PARO - THIMPU - PUNAKHA - PHUNTSHOLING - KALIMPONG - GANGTOK - DARJEELING
1° giorno: KATHMANDU
Arrivo nella capitale nepalese situata a circa 1300 m. di altitudine e circondata dai contrafforti della catena himalayana. Trasferimento in hotel.
È consigliata una passeggiata serale nel quartiere di Thamel con innumerevoli locali e ristoranti, negozi di musica New Age e di libri usati, dove ancora aleggia il ricordo degli hippies degli anni sessanta.
Prima colazione e pernottamento.
2° giorno: KATHMANDU
Intera giornata di visita, che comprende lo stupa di Swayambhunath, importante luogo di pellegrinaggio per induisti e buddisti. Sui quattro lati alla base della sua guglia durata sono dipinti gli occhi onniveggenti di Buddha, a protezione dei quattro angoli della terra. Si visita poi la città vecchia di Kathmandu con la bellissima piazza Durbar e l’antico palazzo reale, la casa-tempio della “dea vivente”, il bazar con le sue stradine tortuose.
In seguito si raggiunge Bodhnath, con il suo stupa colossale a base ottagonale intorno al quale i fedeli fanno girare le “ruote di preghiera”. È un luogo di grandissima suggestione circondato da monasteri, abitazioni e botteghe tibetani. Anche qui, dall’alto della guglia, gli occhi di Buddha guardano sereni e distaccati gli eventi del mondo.
Prima di rientrare a Kathmandu si visita il tempio induista di Pashupatinath, sulla riva del fiume Bagnati. Il tempio – dai bellissimi portali d’argento – è molto frequentato e nel suo comprensorio, interdetto ai non induisti, bruciano le pire delle cremazioni.
Rientro a Kathmandu nel tardo pomeriggio.
Prima colazione e pernottamento.
3° giorno: KATHMANDU
In mattinata prosegue l’esplorazione della valle di Kathmandu con un’altra antica e splendida città dall’aspetto medioevale: Bhaktapur dichiarata dall’Unesco patrimonio culturale dell’umanità. Qui il tempo sembra essersi arrestato fra i palazzi di mattoni rossi impreziositi da finestre in legno scolpito e portali dorati, nei laboratori dei vasai e dei tessitori e fra le piccole scure botteghe degli artigiani.
Nel pomeriggio, attraversato il fiume Bagmati si raggiunge la città di Patan, capitale culturale del Nepal e vero museo all’aperto, con una incredibile concentrazione di templi, palazzi, pagode dall’architettura originalissima e fiabesca. Si visita inoltre il centro artigianale dei rifugiati tibetani.
Prima colazione e pernottamento.
4° giorno: KATHMANDU / PARO
In tempo utile trasferimento all’aeroporto e volo per Paro, in Bhutan. Sistemazione in hotel.
Visita del Ta Dzong costruito nel 1651 come torre di guardia a difesa della valle, che oggi ospita il Museo Nazionale con una collezione di opere d’arte e dipinti Thanka. In seguito visita il Rinpung Dzong, una delle fortezze più importanti del Bhutan che ospita la scuola monastica.
Pensione completa.
5° giorno: PARO
Partenza al mattino presto per visitare uno dei luoghi più suggestivi del Bhutan, il monastero Taktsang, letteralmente “il nido della tigre”. La leggenda narra che il Guru Rinpoche (Padma Sambhava) raggiunse questo luogo a dorso di una tigre alata per portare il buddismo in Bhutan dal Tibet.
Da Satsan Chorten inizia una salita a piedi di circa due ore fino alla casa da tè di Taktsang e da qui, con un’altra ora di cammino, si raggiunge il monastero, abbarbicato alla montagna su uno strapiombo di circa 800 metri, alla base del quale si stende la valle di Paro. Il tempio fu costruito intorno ad una grotta dove – nell’ottavo secolo - il guru Padma Sambhava si ritirò a meditare.
L’esplorazione della valle di Paro prosegue con la visita del Drukgyel Dzong, monastero-fortezza del 1644 costruito per assicurare il controllo dell’importante strada settentrionale verso il Tibet. Il paesaggio è molto suggestivo, dominato dalla mole del monte sacro Jhomalhari di 7314 metri. Prima di rientrare in albergo è prevista una sosta presso uno dei monasteri più antichi del Bhutan, il Kyichu Lhakang.
Pensione completa.
6° giorno: PARO – THIMPU
Partenza per la capitale del Bhutan, Thimpu, situata a 2.500 m. di altitudine al centro di una valle fertile e soleggiata, che si raggiunge in circa due ore di viaggio. Sistemazione in hotel.
Nel pomeriggio visita della città che comprende il National Memorial Chorten, il Tashich Dzong, il “forte della fede gloriosa”, con oltre mille stanze e sette secoli di storia, centro amministrativo e religioso del Bhutan, residenza del sovrano, dei dipartimenti governativi e di oltre duemila monaci.
Si visitano inoltre l’istituto di medicina tradizionale,il museo del folklore e la scuola di pittura.
Pensione completa.
7° giorno: THIMPU (PUNAKHA)
Lasciata Thimpu, la strada si arrampica a zigzag fra paesaggi maestosi, vegetazione tropicale di montagna e edicole votive (chorten) con sullo sfondo le cime orientali dell’Himalaya.
Punakha è situata a 1200 metri, con clima subtropicale e bellissima vegetazione. Visita del Punakha Dzong alla confluenza dei fiumi Po e Mo (padre e madre) e in seguito del secondo più antico Dzong del Bhutan, il Druk Pungthang Decchen Phodrang (il palazzo della grande felicità) che fu sede del governo e che oggi è la residenza invernale dell’abate capo del Bhutan con il suo seguito di mille monaci.
Rientro a Thimpu nel tardo pomeriggio.
Pensione completa.
8° giorno: THIMPU – PHUNTSHOLING
Partenza in auto per il confine indo-bhutanese e Phuntsholing che si raggiunge in circa sei ore di viaggio (180 km.). Sistemazione in hotel.
Nel pomeriggio visita della moderna cittadina di Phuntsholing, la porta del Bhutan, che ospita numerose società commerciali ed è dominata da un piccolo “gompa”, monastero lamaista fatto costruire dalla madre del sovrano.
Pensione completa.
9° giorno: PHUNTSHOLING – KALIMPONG
Partenza al mattino per Kalimpong (160 km), attraversando estese piantagioni di tè e con soste per ammirare panorami mozzafiato sull’Himalaya.Arrivo e sistemazione in hotel.
Nel pomeriggio passeggiata attraverso il bazar locale. Kalimpong è un’apprezzata località di villeggiatura che presenta un mix delle culture nepalesi, bhutanesi e indiane in un contesto naturale splendido.
Pensione completa.
10° giorno: KELIMPONG – GANGTOK
Al mattino partenza per Gangtok, capitale dello stato indiano del Sikkim (75 km., 3 ore circa di viaggio). Sistemazione in hotel.
Nel pomeriggio visita di Gangtok, capitale del Sikkim, una città appena sfiorata dal turismo e un luogo sereno dall’atmosfera tipicamente himalayana. visita al direttorato dell’artigianato e tessitura dell’istituto governativo, al monastero di Enchey, un piccolo eremo costruito dal lama Druptob Karpo che dall’alto di un sperone roccioso domina il panorama della città.
Pensione completa.
11° GIORNO: GANGTOK
Intera giornata dedicata alla visita di Gangtok, che comprende lo stupa Do-drul Chorten, il tempio del dio Hanuman, l’Istituto di Tibetologia, importante centro di studi con una biblioteca di oltre trentamila testi, il tempio indù dedicato al dio Ganesh.
A 24 km dalla città si visita il monastero di Rumtek che conserva squisite pitture murali, icone e rari manoscritti.
Pensione completa.
12° giorno: GANGTOK / DARJEELING
Partenza per Darjeeling, tappa di 95 km. (4 ore circa) attraverso splendidi paesaggi himalayani. Si attraversano valli e coltivazioni terrazzate, piccoli villaggi dove su ogni casa sventolano le bandiere di preghiera tibetane.
Sistemazione in hotel e pomeriggio a disposizione.
Prima colazione e pernottamento.
13° giorno: DARJEELING
Giornata dedicata alla visita di Darjeeling situata ai piedi dell’Himalaya a 2.150 metri di altitudine. Gli inglesi fecero della città una splendida stazione turistica e vi introdussero la coltivazione del tè.
Al mattino presto escursione in jeep a Tiger Hill per ammirare il sorgere del sole sull’Himalaya.
In seguito visita del monastero di Ghoom, dell’Istituto alpinistico himalayano, di una fabbrica di tè, del centro artigianale dei rifugiati tibetani.
14° giorno: DARJEELING – BAGDOGRA / KOLKATA
In mattinata partenza per l’aeroporto di Bagdogra, che si raggiunge in circa tre ore.
Volo per Kolkata e proseguimento del viaggio di ritorno.