Viaggiare ai Caraibi
Formalità di ingresso per i minori
Dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano dovranno essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, dovranno essere in possesso di passaporto individuale oppure, qualora gli Stati attraversati ne riconoscano la validità, di carta d'identità valida per l'espatrio.
Formalità di ingresso
Per i cittadini italiani è necessario il passaporto con validità di almeno sei mesi successivi alla data del previsto rientro, in regola con il pagamento delle imposte di bollo, ed il biglietto di ritorno.
I passeggeri anche se solo intransito per gli Stati Uniti D'America, necessitano di passaporto a lettura ottica in regola con la normativa vigente di accesso agli USA in vigore dal 12 Gennaio 2009:
Sistema Elettronico per Autorizzazioni di Viaggio (ESTA)
A partire dal 12 gennaio 2009 è obbligatorio ottenere un'autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization) per potersi recare negli Stati Uniti nell'ambito del programma "Viaggio senza Visto" (Visa Waiver Program). L'autorizzazione va ottenuta prima di salire a bordo del mezzo di trasporto, aereo o navale, in rotta verso gli Stati Uniti.
I cittadini di paesi aventi diritto a partecipare al programma "Viaggio senza Visto" possono già da tempo richiedere tale autorizzazione anticipata accedendo tramite Internet al Sistema Elettronico per l'Autorizzazione al Viaggio (ESTA) (Electronic System for Travel Authorization).
Visto d'ingresso: per entrare negli Stati Uniti d'America in esenzione di visto "Visa Waiver Program – Programma di viaggio in esenzione di Visto", occorre essere in possesso di uno dei seguenti documenti:
• passaporto elettronico, rilasciato a partire dal 26 ottobre 2006;
• passaporto a lettura ottica rilasciato o rinnovato prima del 26 ottobre 2005;
• passaporto con foto digitale rilasciato fra il 26 ottobre 2005 e il 26 ottobre 2006.
Per usufruire del programma "Visa Waiver Program" (Programma di Viaggio in esenzione di Visto) è necessario:
• viaggiare esclusivamente per affari e/o per turismo;
• rimanere negli Stati Uniti non più di 90 giorni;
• possedere un biglietto di ritorno.
La U.S. Customs and Border Protection (CBP) informa che – a partire dall'8 settembre 2010 – i viaggiatori dei Paesi aderenti al Visa Waiver Program (WVP) dovranno pagare l'importo di $ 14 all'atto della richiesta dell'autorizzazione ESTA (Electronic System for Travel Authorization).
Tale pagamento dovrà essere effettuato tramite carta di credito al momento della richiesta sul sito https://esta.cbp.dhs.gov.
Attualmente, il sistema ESTA accetta soltanto le seguenti carte di credito: Mastercard, Visa, American Express e Discover. Il sistema potrà finalizzare le richieste solo quando tutte le informazioni relative al pagamento on-line saranno state ricevute.
Si ricorda che ESTA è un'autorizzazione elettronica che i cittadini dei Paesi aderenti al Visa Waiver Program devono ottenere prima di imbarcarsi su un vettore aereo o marittimo diretto negli Stati Uniti. L'autorizzazione ESTA è obbligatoria dal 12 gennaio 2009 ed ha durata di due anni, o fino a scadenza del passaporto.
Si precisa che le autorizzazioni ESTA approvate prima dell'8 settembre 2010 rimarranno valide fino alla data della loro scadenza e che la loro modifica rimane gratuita. Al contrario, al rinnovo del passaporto, i viaggiatori dovranno effettuare una nuova registrazione ESTA soggetta al pagamento di $ 14.
Si consiglia in ogni caso di consultare direttamente il sito Internet del Dipartimento di Stato USA: www.cbp.gov/travel
A complemento del programma di Sicurezza ESTA, un'ulteriore procedura è entrata in vigore dal 6 settembre 2010 denominata "Secure Flight Program".
Tale programma, sviluppato dall'Autorità statunitense TSA (Transportation Security Administration), si applica a tutti i passeggeri che viaggiano da/per e all'interno degli Stati Uniti.
Il Secure Flight Program richiede che una serie di informazioni (cognome e nome, data di nascita, genere maschile o femminile) siano fornite per tutti i passeggeri che prenotano e acquistano biglietti per viaggi da/per o all'interno degli USA.
Informazioni complete e dettagliate su quanto è richiesto al passeggero sono reperibili consultando il sito: www.tsa.gov, o attraverso la compagnia aerea utilizzata o il proprio agente di viaggio.
La salute in viaggio
Per recarsi nei caraibi non sono richieste vaccinazioni o profilassi obbligatorie. Si consiglia di portare con sé farmaci per disturbi intestinali oltre a quelli di uso abituale. È bene usare sempre creme ad alta protezione solare, evitando l'esposizione prolungata, specialmente nelle ore centrali della giornata.
Il bagaglio
Sugli aerei è consentito il trasporto in franchigia di Kg 20 di bagaglio pe rpersona sui voli di linea e di 30 sulle business class. E pi consentito un solo bagaglio a mano, non eccedente i 5 kg di peso. La somma delle cui dimensioni non deve superare i 115 cm. Nel caso di voli interni, operate da compagnie aeree con piccolo aeromobili od elicotteri a capienze limitate, potrebbe essere consentita una franchigia bagaglio di kg 10 o 15, a seconda delle destinazioni.
I nostri uffici forniranno di volta in volta le informazioni necessarie.
In valigia
Si consiglia un abbigliamento sportivo, casual e pratico, con abiti leggeri e da mare. Durante le cene in ristorante, in taluni hotel particolarmente eleganti, o se si ha in progetto di frequentare club privati e casinò si devono escludere per gli uomini pantaloni corti o tipo bermuda, ed è richiesto un abbigliamento più formale, casual chic di giorno, giacca e cravatta e abiti la sera.
Un pullover leggero in cotone e una Kway potranno essere utili durante la nostra estate. Scarpe comode per passeggiare e sandali per la spiaggia e la barriera corallina. Non dimenticare occhiali da sole, copricapo, magliette in cotone per i primi giorni di sole e di bagno, creme protettive e burro di cacao. Il topless è vietato, e non è ben accetto passeggiare in costume da bagno.
Mance e spese extra
È consigliabile sempre lasciare una mancia quando si è soddisfatti. Solitamente hotel e ristoranti addizionano al conto un 10/15% a copertura del servizio. Se tale maggiorazione non fosse compresa, è abitudine lasciare il 15% del totale.
Una mancia è infine consigliabile riconoscerla ai facchini, agli autisti, ai tassisti.
Si fa presente che le spese che non sono comprese nel pacchetto di viaggio, come pasti, prime colazioni, bevande, possono essere piuttosto elevate: è normale ad esempio siano richiesti per un pasto 50-60 Dollari, 20 per una prima colazione.
Tasse aeroportuali
Alla partenza dai Caraibi viene richiesto il pagamento di una tassa di imbarco, che deve essere corrisposta direttamente dal passeggero ed il cui importo può essere modificato da parte delle Autorità statali preposte in qualsiasi momento. Attualmente le tasse aeroportuali oscillano tra i 20 ed i 40 Dollari Americani.
Classificazione alberghiera
La classificazione assegnata agli hotel deriva non tanto dalla classificazione ufficiale, quanto piuttosto dall'esperienza e dal giudizio sul servizio formulato da Carréblu.
Cibo e bevande
La cucina ai caraibi è fantasiosa, saporita e intensa, ricca di ingredienti, sapori e gusti tipici della tradizione creola. Dominano le spezie, la noce di cocco, il mango e la papaia, l'avocado e la banana dolce, elaborati, frullati e miscelati, crudi o cotti, nei vari piatti. Le specialità sono le aragoste, il red-snapper , i crostacei ed i molluschi e il pesce in genere. I piatti a base di riso e curry, le carni e i pollami fritti tagliati a fettine, le gustose frittate a base di erbe aromatiche locali. Ottima ed abbondante la frutta tropicale.
Ottimi il Rum, invecchiato dai tre ai sette anni, il Daiquiri, la Pina Colada, il Cuba Libre. Le cantine dei ristoranti e degli alberghi sono fornite di eccellenti vini. I prezzi sono abbastanza elevati. La birra è la bevanda più consumata sulle isole.
Acquisti
A seconda dell'isola visitata sono possibili acquisti di prodotti dell'artigianato locale di natura differente, quali tessuti e parei, coloratissimi teli mare, copricapo, borse e cesti, monili, bracciali e collane, oggetti ricavate dalla lavorazione delle conchiglie, intarsi di legno, vasellame decorato, cotone, sigari e... l'ottimo rum. Molti negozi ai caraibi sono Duty Free, e può essere interessante l'acquisto di cristalli, profumi, cosmetici e orologi. Peraltro, onde evitare inconvenienti, è bene attenersi alle leggi dell'Unione Europea relative all'importazione, le cui regole i venditori locali non sono tenuti a conoscere. Sono infatti previste forti ammende, ad esempio, per l'esportazione di piante, animali e dei loro derivati, come pure per il corallo non lavorato, conchiglie ed oggetti di tartaruga.
Elettricità
Gli impianti elettrici funzionano a 110 e a 220 Volt e a 60 Hertz. Le prese sono di tipo americano con due fessure a taglio affiancate per la tensione a 110 V, e a tagli sovrapposti per quella a 220 V. Per collegare gli apparecchi italiani occorrono dei convertitori acquistabili nei negozi degli aeroporti o dai più forniti elettricisti.