Ladakh, il piccolo Tibet
In campo tendato di lusso
Un viaggio nel Ladakh è quasi un viaggio su un altro pianeta: l’ambiente naturale è estremo, il paesaggio è spettacolare, grandioso e sconfinato, a volte dolcissimo e a volte quasi ostile, dove tempo e distanza perdono il loro significato.
L’altitudine media del territorio è compresa fra 3.000 e 4.000 metri, mentre i picchi circostanti, che appartengono alle più imponenti catene montuose della terra, superano i 7.000 metri, contribuendo a preservare intatte culture e tradizioni: festival, danze in maschera che rappresentano l’eterna lotta tra dèi e demoni, bandierine multicolori che affidano al vento le preghiere degli uomini, perché fra le montagne della grande Himalaya la fede assume i colori della festa.
IL VIAGGIO
Durata 5 giorni / 4 notti1° giorno: DELHI - LEH – THIKSEY CHAMBA CAMP
Partenza da Delhi con volo del mattino per Leh. Arrivo a Leh e incontro con lo staff del campo. Trasferimento a Thiksey.
Cerimonia di benvenuto ladakhi e sistemazione nella tenda riservata con servizio di pensione completa.
Non sono previste attività, in quanto è consigliata una giornata di riposo per acclimatarsi all’altitudine.
La dolcezza del paesaggio che circonda il campo e la sua atmosfera incantata sono garanzia di un sicuro e piacevole relax.
Cena e pernottamento.
2° giorno: LEH
La mattinata è a disposizione per esplorare il campo e pianificare con il consulente turistico le escursioni e le attività secondo le proprie preferenze.
Dopo il pranzo è prevista la visita della città di Leh, che dista 19 km., distesa fra campi d’orzo e pascoli a 3520 m. di altitudine e incorniciata da vette innevate e ghiacciai.
La visita include il Leh Palace costruito nel XVII secolo dal re Sengge Namgyal, un edificio a nove piani alcuni dei quali in rovina. Ai piedi del palazzo, nella città vecchia, si trova la bella Munshi House esempio di architettura tradizionale che ospita il centro LAMO (Ladakh Arts & Media Organisation). Passeggiando per le strade della città vecchia si raggiunge il bazar, variopinto crogiolo di genti e di lingue che rievoca il tempo antico della “Via del Sale”. Rientro al campo.
Pensione completa.
3° giorno: I MONASTERI DI THIKSEY E HEMIS
Al mattino presto si raggiunge il monastero di Thiksey, che dista appena un chilometro dal campo, scenograficamente aggrappato al fianco di un dirupo che sovrasta il fiume Indo.
Si avrà l’opportunità di partecipare alla preghiera del mattino dei monaci, una cerimonia di grande suggestione. In seguito si visita la cittadella monastica, architettonicamente impressionante con i suoi dodici piani, all’interno della quale si trovano ben dieci templi con numerosi affreschi, pitture, statue e “thankas” di tipo astrologico-religioso in cui si coglie il legame tra la religione buddista e il culto animista “bon” che la precedette. Il monastero ospita un’enorme statua del Buddha Maitreya e un tempio dedicato alla dea Tara.
Rientro al campo per la prima colazione e fine mattinata libera.
Facoltativamente, e dietro appuntamento, si potrà partecipare ad un’udienza dell’oracolo-astrologo nel villaggio di Saboo ed assistere ai riti propiziatori e mediatori fra il mondo materiale e gli spiriti.
Il pomeriggio è dedicato alla visita del complesso monastico di Hemis, il più antico e il più importante del Ladakh che ospita numerosi monaci della setta “berretto rosso”. La costruzione a tre piani possiede ampie balconate in legno intarsiato e dipinto a vivaci colori. Il monastero è arricchito da preziosi “tankhas”, i dipinti a soggetto religioso, ed è noto soprattutto per la festa annuale durante la quale i monaci, con danze rituali in maschera, rievocano la nascita del primo “Rimpoche” e l’avvento del buddismo in Ladakh.
In serata si assiste alla rappresentazione di una danza tradizionale chiamata Zyabro.
Pensione completa.
4° giorno: IL MONASTERO DI ALCHI
Giornata dedicata alla visita del complesso monastico di Alchi che si trova a circa 60 km dal campo. Si percorre il fondo valle del fiume Indo in uno scenario splendido coronato dalle vette innevate dell'Himalaya. Raggiunto il pittoresco villaggio di Alchi si accede al monastero. Si tratta indubbiamente del complesso religioso più bello e interessante del Ladakh, che risale al XI secolo, costruito proprio sulle rive dell’Indo da Rinchen Zangpo, “il grande traduttore” che si avvalse dell’opera di artisti del Kashmir, conferendo al complesso un’influenza indiana sull’architettura e i dipinti murali.
Sono notevoli le tre gigantesche statue all’interno del Sumtsteng Lhakhang rappresentanti Avalokiteshvara (il Buddha della compassione di cui è incarnazione il Dalai Lama), Vairapani e Manjushri, la triade più famosa del lamaismo. Le pareti dei templi sono finemente affrescate e decorate con storie epiche, delle guerre e delle invasioni che il piccolo regno ladakho subì nei secoli.
Al termine della visita si può fare la “Khora”, il circuito praticato in senso orario dai buddisti intorno al monastero, fra migliaia di bandierine, ruote di preghiera e pietre “mani” scolpite.
Pranzo picnic e rientro nel pomeriggio con sosta e visita del forte Basgo del XVI secolo che fu il centro del potere politico della regione.
Pensione completa.
5° giorno: LEH - DELHI
Prima colazione. Trasferimento all’aeroporto di Leh. Partenza con volo per Delhi.
IL CAMPO TENDATO DI LUSSO CHAMBA CAMP
I campi tendati Chamba CampThe Ultimate Travelling Camp (TUTC) propone i primi campi mobili di lusso in regioni remote dell’India come Nagaland e Ladakh, offrendo sistemazioni di massimo comfort e straordinario fascino fuori dai normali circuiti turistici.
In Ladakh i Chamba Camps di Thiksey, a circa un’ora di viaggio dalla capitale Leh, e Diskit nella remota Nubra Valley dispongono di tende molto ampie, con soffitto alto e aria condizionata, stanza da bagno con doccia e acqua calda, finestre panoramiche e veranda, arredamento raffinato in stile coloniale con letto king size a baldacchino. Ogni tenda è servita da un maggiordomo per garantire la migliore e più personalizzata attenzione agli ospiti.
La vasta tenda centrale ospita il bar e il ristorante, dove un team di chef esperti propone una varietà di piatti della cucina internazionale e indiana e una selezione di ottimi vini.
Gli ospiti hanno a disposizione una boutique e una biblioteca, una reception per organizzare le attività giornaliere fuori dal campo, come trekking, rafting, birdwatching, passeggiate in bicicletta nei vicini villaggi, picnic in riva al fiume. Servizio di sicurezza 24 ore e connessione internet WiFi.
STOPOVER DELHI
STOPOVER DELHIPossibilità di scoprire la città di Delhi con un breve soggiorno prima e dopo il viaggio in Ladakh:
♦ Pernottamento e prima colazione presso l’hotel Taj Mahal (5*) o simile
♦ Assistenza e trasferimenti in auto privata da e per l’aeroporto
♦ Visita di Delhi con guida in lingua italiana, ingressi inclusi