Valle del Kali Gandaki, la porta del Mustang
In Nepal il soprannaturale fa parte della vita quotidiana: sarà la presenza delle montagne, ognuna delle quali rappresenta una divinità, che permea tutto di magìa creando un’armonia profonda. “Om Mani Padme Hum” è il mantra ripetuto all’infinito perché raggiunga gli dei e in qualche modo garantisca la sopravvivenza in un ambiente naturale stupendo, quasi sempre difficile, a volte ostile.
IL VIAGGIO
8 giorni / 7 nottiPartenze individuali giornaliere
KATHMANDU – POKHARA – JOMSON – KAGBENI – MUKTINATH – JOMSON – POKHARA – KATHMANDU
1° giorno: KATHMANDU
Arrivo a Kathmandu nel primo pomeriggio. Rilascio del visto e trasferimento nell’hotel prescelto. Pernottamento.
2° giorno: KATHMANDU
Intera giornata di visita, che comprende l’antichissimo stupa di Swayambhunath che sorge in cima ad una collina a ovest di Kathmandu, importante centro di cultura e luogo di pellegrinaggio per induisti e buddisti. Sui quattro lati alla base della sua guglia durata sono dipinti gli occhi onniveggenti di Buddha, a protezione dei quattro angoli della terra. Si visita poi la città vecchia di Kathmandu con la bellissima piazza Durbar e l’antico palazzo reale, il bazar con le sue stradine tortuose.
Nel pomeriggio si visita il tempio induista di Pashupatinath, del XVII secolo, che sorge sulla riva del fiume Bagmati. Il tempio – dai bellissimi portali d’argento – è il più sacro fra i templi nepalesi dedicati a Shiva e nel suo comprensorio, interdetto ai non induisti, bruciano le pire delle cremazioni. Una rampa conduce ad una collinetta cosparsa di “lingam” di pietra da dove si gode un’ottima visuale del tempio.
In seguito si raggiunge Bodhnath, con il suo stupa colossale alto circa 40 metri e formato da un enorme emisfero poggiato su tre terrazze concentriche a pianta ottagonale e sormontato da una guglia dorata su cui sono dipinti gli occhi di Buddha che guardano sereni e distaccati gli eventi del mondo. Lungo il perimetro del tempio i fedeli fanno girare senza interruzione i “mulini di preghiera”. E’ un luogo di grandissima suggestione circondato da monasteri, abitazioni e botteghe tibetani.
Prima colazione e pernottamento.
3° giorno: KATHMANDU / POKHARA
Dopo la prima colazione in hotel trasferimento all’aeroporto e volo di mezz’ora per Pokhara, situata a 900 m. di altitudine in una valle dalla vegetazione subtropicale e dai paesaggi dolcissimi di laghi e colline, con il mistico monte Machhapuchhare sullo sfondo.
Sistemazione in hotel e poi visita della città vecchia, del tempio Bindabasini e giro in barca sul lago Phewa.
Prima colazione e pernottamento.
4° giorno: POKHARA / JOMSON (KAGBENI – MUKTINATH)
Con un volo panoramico di circa mezz’ora si raggiunge Jomson a 2.800 m. di altitudine, nella regione nord-occidentale del Nepal, il Mustang, un’estensione dell’altipiano tibetano con aridi deserti, profondi canyon, rosse pareti rocciose a canna d’organo.
Partenza in jeep lungo la nuova strada carrozzabile sterrata che percorre la scenografica valle del fiume Kali Gandaki, un tempo via carovaniera per il commercio del sale fra India e Tibet.
Si raggiunge dapprima il villaggio di Jharkot, abbarbicato su uno spuntone roccioso affacciato sulla valle, con un antico monastero e case di terra battuta, poi si sale al santuario di Muktinath (3.700 m), uno dei luoghi più venerati di tutto l’Himalaya, meta di pellegrinaggio per buddhisti e induisti.
Proseguendo, si incontro l’antica e affascinante cittadina di Kagbeni (2.810 m), in puro stile tibetano, un’oasi verde alla confluenza dei fiumi Jhong Khola e Kali Gandaki dove spicca il rosso del monastero buddhista circondato da terrazzamenti verdissimi coltivati a orzo, mais e patate.
Rientro a Jomson e sistemazione in lodge locale.
Pensione completa.
5° giorno: JOMSON ( TREK A THINI E LAGO DHUMBA)
Giornata dedicata ad un facile trekking attraverso una fantastica scenografia himalayana: piccoli villaggi dove sventolano le bandiere di preghiera, antichi monasteri buddisti, chorten, “mani”, i muri di preghiera, pittoresche carovane di muli che trasportano merci e una sorridente popolazione locale che vive in una realtà fuori dal tempo.
Si visita l’antico e affascinante villaggio di Thini in posizione strategica sulla “via del sale”, e poi il venerato lago Dhumba ai piedi del monte Nilgiri.
Pensione completa.
6° giorno: JOMSON (TREK A MARPHA)
Due ore di cammino da Jomson conducono a Marpha (2.665 m.), villaggio abitato dalla popolazione Thakali, una delle etnie più interessanti del Nepal, che ha integrato induismo e lamaismo nel proprio culto pittoresco e affinato l’arte del commercio e dello scambio.
Marpha, incuneata tra uno scosceso dirupo di arenaria e campi coltivati che dominano il Kali Gandaki, è un esempio del modello di vita Thakali, caratterizzato da un forte senso dell’organizzazione. Le case dai tetti piatti costruite col fango circondano una serie di cortili dove viene custodito il bestiame, i tetti piatti vengono utilizzati per far essiccare granaglie e frutti, e sotto le stradine acciottolate scorre un esteso sistema di drenaggio, insolito in questa parte di mondo.
Pensione completa e pernottamento a Jomson.
7° giorno: JOMSON / POKHARA / KATHMANDU
Trasferimento all’aeroporto e volo per Kathmandu, via Pokhara. Sistemazione in hotel.
Il pomeriggio è dedicato alla visita di un’altra antica e splendida città dall’aspetto medioevale: Bhaktapur dichiarata dall’Unesco patrimonio culturale dell’umanità. Qui il tempo sembra essersi arrestato fra i palazzi di mattoni rossi impreziositi da finestre in legno scolpito e portali dorati, nei laboratori dei vasai e dei tessitori e fra le piccole scure botteghe degli artigiani. Nella grande piazza Durbar si ammirano il Palazzo Reale e il Palazzo delle 55 finestre, la colonna con la statua del re Bupatindra Malla e, procedendo per le strade della città vecchia, si vedono la pagoda Nyatapole e poi la pittoresca piazza dei vasai.
Prima colazione e pernottamento in hotel.
8° giorno: KATHMANDU (partenza)
Prima colazione in hotel. In tempo utile trasferimento all’aeroporto.